Ebbene si, il mio essere eclettico mi ha sempre portato a non prediligere un solo software… questo è un bene, un male, ancora me lo chiedo. Quello che però considero fondamentale per me e per il cliente è che avendo conoscenze diverse ho anche approcci diversi nel “fare”.
Faccio un piccolo esempio: se devo modellare un gioiello ovviamente la mia sceltra ricadrà su Rhinoceros, senza ombra di dubbio, ma se quel gioiello fosse un anello alla cui sommità ho bisogno di avere un’incisione con forme organiche, probabilmente sfrutterei lo sculpting di Blender, integrando i 2 software.
Altro esempio: che debba modellare un’architettura o un complemento di arredo, una volta valutata la forma e le caratteristiche opterò quale software di modellazione 3d scegliere. Semplicemente perché conosco le mie tecniche di modellazione e il risultato che devo raggiungere e cerco di farli con il minimo investimento di tempo e massimo risultato per me e per il cliente.
Perché acronimi?
Ho sempra avuto il pallino di abbreviare alcuni concetti con lettere e l’ho fatto anche questa volta. Mi spiego: il mio core business principale ruota attorno al 3d. Tralasciando adesso i settori di riferimento dividendo in fasi di lavoro posso trovare 2 macro categorie:
- Modellazione 3d
- Render 3d
Ognuno di queste categorie è afforntata da me con lo filosofia spiegata sopra ma i software che utilizzo li ho voluti accomunare proprio sotto un acronimo:
BPR -> Modellazione 3d -> Blender, Plasticity e Rhinoceros
BAD -> Render 3d -> Blender, Affinity Photo e Da Vinci Resolve
Ecco qua i miei software che mi piace utilizzare e con cui svolgo il mio lavoro.
Modellazione 3d
Per la modellazione 3d il primo posto è per Blender, amo questo software e non so perché non ho iniziato prima ad utilizzarlo (in verità ho sempre voluto ma solamente dalla versione 2.8 con il restyling dell’interfaccia ho trovato il coraggio di farlo). Successivamente troviamo Rhino e Plasticity. Rhino lo utilizzo da moltissimi anni ed è per me un compagno che mi ha risolto molti problemi negli anni. Ormai sono circa 20 anni che lavoriamo assieme con lui spazio i settori di disparati, dal gioiello all’oggetto di design, dall’architettura fino alla modellazione del paesaggio. Plasticity lo sto imparando a conoscere ed è sicauramente rivoluzionario combinando la modellazione nurbs alla poligonale ma la parte più innovativa è la facilità nella gestione delle superfici, un software davvero innovativo da provare per ogni modellatore.
Render 3d
Qua c’è una distinzione da fare. Nell’acronimo ho inserito 3 software ma Affinity Photo e Da Vinci Resolve svolgono parti di lavoro differente dal render.
Questo perché la categoria rispecchia proprio il processo di lavoro. Innanzitutto Blender è il mio software per il render, non c’è storia e spero mai ci sarà. Amo letteralmente la creazione di luci, materiali, la fase di resa del modello 3d e il compositing da poter fare all’interno del sofware, è un programma vastissimo da conoscere ma con pazienza e determinazione spero di diventare sempre più un profondo conoscitore del software.
Affinity Photo lo utilizzo per la post produzione delle immagini, lo preferisco a Adobe Photoshop (che comunque utilizzo) per la sua semplicità di utilizzo e per la lettura nativa dei file exr a 32 bit. Con lui sfrutto tutto il workflow exr a 32 bit da Blender e questo mi permette di avere un controllo perfetto su illuminazione e colori nelle immagini
Da Vinci Resolve è un programma che sto imparando a conoscere, lo prediligo a Adobe Premiere per la compatibilità con tutto il processo exr 32 bit con Blender, sia per le immagini che video.
Non c’è altro
In verità utilizzo altri software e utility nel mio lavoro, ho solo menzionato brevemete il paccheto Adobe che utilizzo quasi quotidianamente ma anche altri software di render come Unreale o D5 Render, ma come detto volevo parlare degli acronimi :).
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